Neanche il tempo di riposare i muscoli indolenziti dallo scontro con i super cattivi e John Lombardo ha ricevuto una richiesta (mentale) di aiuto da Philip “Frankenstein” Piercing: l’emozione inviata era una sensazione di pericolo imminente.
Quando John ha raggiunto la casa di Philip ha trovato tutto sotto sopra e nessuna traccia dell’amico.
Allarmato ha radunato i suoi amici, i quaranta ladroni, chiedendo aiuto perchè il “nuovi amici” sembravano essere in pericolo. Nessuno si è offerto di aiutare.
John è stato chiamato poche ore più tardi da George “Speed” Webber e Patrik Phoenix poichè contattati a loro volta dal detective Potter, per incontrarsi. Radunati in un bar eccentrico del distretto dei Jolly (in cui il barman viveva in una specie di acquario e la cameriera era un’arpia …) hanno parlato del gruppo dei super cattivi che ha un nome: si fanno chiamare gli Hell Raiser. Tra l’altro negli ultimi giorni sono capitati 2 attentati dinamitardi ai danni degli ignari cittadini: un treno ed un tram sono stati fatti esplodere.
Un testimone oculare distante ha visto un uomo con un giaccone entrare e … uscire dopo l’esplosione che sembrava essere scaturita da lui.
Dopo aver allontanato dei balordi che avevano iniziato e seguire Potter i 3 amici sono andati a casa di Phillip per cercare qualche indizio ma si sono accorti di essere seguito da un uomo in occhiali scuri da sopra una Madza metallizzata.
Facendo finta di nulla e girato l’angolo davanti si è parato George con i suoi 2 mitragliatori mentre John ha “sbarbato” la portiera. L’uomo ha estratto una pistola con un silenziatore e dopo aver ignorato i venti colpi degli uzi 9 mm ha sparato ferendo leggermente John. Successivamente la persona si è tramutata in un grosso lupo perdendosi in mezzo alle case.
L’indomani grazie a John la leader de “I 40 ladroni” ha deciso di incontrarsi con i personaggi per discutere del probabile nemico comune.